- la scommessa -<<signorina Boleyn, signorina Boleyn>> disse Madama Bumb <<signorina Boleyn, sta bene?>> ripetè l'insegnate di volo. <<per tutte le scope volanti! Chiamate Madama Chips, ha rischiato di rompersi il collo>>. Ora Madama Bumb parlava con un tono più arrabbiato, tutti gli studenti fissavano la povera Anne Boleyn, di Tassorosso, senza far niente. Harry Potter? Beh, questa volta aveva barato, non voleva darla vinta ad Anne, che odiava, ma di cui, allo stesso tempo, era innamorato. Totalmente. <<anne, mi dispiace veramente. Non l'ho fatto appos...>>. Prima che Harry finisse la frase venne interrotto da Piton che, per caso, si trovava nei paraggi nella sua ora libera. <<potter, si levi. L'aspetto nel mio ufficio al termine delle lezioni. Si rende conto della gravità della cosa? Meno dieci punti a Grifondoro>>. Disse Piton, con il suo classico tono acido e se ne andò. <<harry ma sei impazzito? Non puoi usare il Petrificus Totalus per vincere...ad un'esercitazione! Che ti è saltato in mente?>>. Gli urlarono addosso Ron ed Hermione, i suoi due migliori amici. <<ragazzi, pensavo di correre a salvarla per farmi vedere come un eroe ai suoi occhi. Lo sapete che mi piace>>. Harry cercò di scusarsi così, ma Hermione non era molto convinta. <<intendi forse dire che hai pietrificato la Boleyn sulla scopa in modo da poter prendere quel dannato boccino d'oro, da salvarla per farti bello ai suoi occhi e per...vincere un'esercitazione del cavolo? Ma sei impazzito?>>. Dette queste cose Hermione se ne andò, seguita da Ron. Nel frattempo arrivò Malfoy <<potter, Potter, Potter. Ho sentito il discorso fatto con i tuoi amici. Sai, ci sono altri modi per conquistare una ragazza, te l'hanno mai detto? E poi, sinceramente, con la Boleyn non hai molte speranze>> emise un ghigno <<speravi di invitarla al ballo scolastico? Non credo proprio che ce la farai...ha molte richieste>>. <<sta' zitto Malfoy. Nel caso sei tu quello senza speranze>>. Gli rispose Harry. <<ah sì? Ne sei sicuro? Beh, scommettiamo che io ce la farò ad invitarla e non tu?>>. <<okay, andata>>. Draco se ne andò e Harry si girò dall'altro lato in cerca di Anne, ma vide Madama Bumb alle sue spalle. <<potter, in punizione. Quando avrà finito le lezioni oltre ad andare da Piton andrà da Gazza, col quale già mi sono messa d'accordo. Arrivederci>>.
Questa non ci voleva, Harry sarebbe stato sveglio fino a tardi a causa delle punizioni e dello studio. Come se non bastasse aveva fatto perdere dieci punti alla sua casa, mancava meno di una settimana al ballo scolastico e con Anne aveva poche speranze.
Passata una lunga serata con Piton e con Gazza, Harry si diresse in infermeria per scusarsi con Anne. Quando arrivò vide Malfoy in compagnia di Anne. <<malfoy, stalle lontano>>. Urlò Harry pieno di rabbia. <<potter, sei idiota? Se sono conciata così è solo colpa tua. Pensavo che uno come te avesse almeno la decenza di scusarsi dopo ciò che mi hai fatto. Guarda Draco, è qui con me dalla fine delle lezioni anche se lui non mi ha fatto niente...VATTENE SUBITO O CHIAMO LA CHIPS>>. Disse Anne, molto arrabbiata e isterica; ma Harry non voleva andarsene. Per fortuna di Anne intervenne Draco. <<non hai capito? Ha chiesto di andartene>>. Harry non si muoveva, guardava Anne. <<vuoi che ti accompagni alla porta?>> disse Malfoy, ma Harry questa volta se ne andò, finalmente. <<draco, grazie di tutto. Se vuoi puoi andare, è tardi e domani c'è scuola>>. Anne ora era più tranquilla e aveva cambiato tono di voce da quando quel dannato Harry Potter, che non aveva mai potuto soffrire, se ne era andato dall'infermeria. La ragazza fu scossa da un brivido o meglio sentiva uno stormo di farfalle nello stomaco, una cosa che non aveva mai provato fino ad allora, domandandosi per quale motivo proprio Draco Malfoy fosse lì con lei. <<sì, in effetti sono un po' stanco ma se vuoi...se vuoi sto qui>>. Divenne rosso in faccia. <<no, vai pure, tra poco dovrebbe arrivare Claire Smith...dovresti conoscerla, sta a Serpeverde con te! Sai, è la mia migliore amica>> Anne sorrise. <<sì, la conosco...Non sapevo che voi foste amiche>> Draco ricambiò il sorriso che venne poi distrutto dall'arrivo di Claire, che canticchiava "delete you". Claire era una ragazza dai capelli castani e con due occhi azzurri come il mare, era magra e di media altezza; Anne invece aveva lunghi capelli mossi, che raccoglieva solo per le occasioni che lei definiva 'importanti', occhi verdi-blu che sembravano due fari luminosi e, come Claire, era magra e di media altezza. Vestivano spesso uguali, in segno della loro legata amicizia. Entrambe sapevano tutto delle loro vite, anche i segreti più segreti. Di diverso avevano il carattere: Claire era una tipa tranquilla, che si arrabbiava solo se qualcuno la infastidiva, Anne invece era una molto fragile, era mascherata dalla testardaggine e dall'antipatia, ma a modo suo riusciva ad essere dolce con le persone a lei più care e che le stavano simpatiche (ovvero una ristretta cerchia di amici).
<<vado, ciao Anne. Smith>> Malfoy salutò le due ragazze e, rispetto a prima, aveva cambiato tono di voce: era tornato ad essere il solito Draco...forse per l'arrivo di Claire. Fatto sta che ciò rattristò Anne, che aveva appena scoperto un lato 'dolce' di Draco. <<ciao, Draco>> dissero in coro le due amiche. Quando il ragazzo uscì dalla porta subito Claire disse qualcosa di simile ad un "gatta ci cova". <<anne Mary blablabla Boleyn, esigo spiegazioni: dimmi subito cosa ci faceva qui Malfoy!!!>>.
